Il Console italiano (opera seconda)

vedi anche

sito ufficiale

clicca sulle immagini per scaricare le foto in alta risoluzione

Il Console italiano

Il Console italiano

titolo originale:

Il Console italiano

sceneggiatura:

fotografia:

scenografia:

produzione:

Alba Produzioni, Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura, Zebra X Pictures, DV8

paese:

Italia, Sud Africa

anno:

2010

durata:

100'

formato:

35mm - colore

premi e festival:

Giovanna Bruno, il console italiano a Cape Town, in Sud Africa, proprio allo scadere del mandato, deve affrontare il caso più complesso della sua carriera diplomatica. Una bella e giovane donna di colore, Palesa Kubeka, irrompe nel suo ufficio alla disperata ricerca del suo partner, il giornalista Marco Borghi, scomparso misteriosamente. Il Console spiega alla donna che non può fare molto oltre a sollecitare le indagini della polizia. Tuttavia, quando Palesa si allontana delusa, il console inizia una sua ricerca personale. Attraverso una serie di rivelazioni inaspettate e di strane circostanze, viene a sapere che Marco stava indagando su un oscuro giro legato al traffico di esseri umani, perlopiù donne africane, introdotte illegalmente in Europa. Nel corso della ricerca, il Console imbattendosi nuovamente in Palesa, le confessa di avere vissuto con Marco una breve ma intensa storia d'amore ai tempi dell'università, storia che lei stessa aveva però interrotto in maniera brusca e misteriosa. Palesa a sua volta rivela al Console di aver incontrato Marco dopo essere sfuggita al racket della prostituzione, grazie all'aiuto di un'organizzazione per i diritti umani. Le due donne si separano ancora, ma le rispettive confessioni dissolvono il muro d’incomprensione e diffidenza che le separava. Appena la polizia informa il Console di aver ritrovato l'automobile di Marco in un villaggio al confine con la Namibia, lei decide di partire. Quando, dopo un lungo e significativo viaggio, raggiunge finalmente quella località isolata sulla costa, scopre che Palesa l’ha preceduta. Dopo un ulteriore incontro/scontro le due donne si rendono conto che solo unite potranno ritrovare Marco. Una ricerca difficile che sarà però per il Console l’occasione per affrontare e conoscere non solo la dura realtà di molte donne africane ma anche se stessa, le proprie motivazioni, sia personali che professionali. Una notte, giunte in un porto isolato, le due donne assistono all'imbarco clandestino di un gruppo di "donne schiave" dirette in Europa. E' la stessa nave menzionata da Marco nella sua ultima telefonata a Palesa…
Nonostante a bordo della nave i marinai siano armati, le due donne decidono di continuare nella loro pericolosa impresa, accettandone le drammatiche conseguenze...