Lovita

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Lovita

titolo originale:

Lovita

regia di:

sceneggiatura:

fotografia:

costumi:

Micaela Kokouva

musica:

Stefano Piro, Neripè & Guappecartò

produttore:

produzione:

paese:

Italia

anno:

2024

durata:

136'

formato:

colore

status:

In postproduzione (18/10/2022)

La memoria di un quartiere, nel cuore di Roma, nei primi anni ‘20 del nuovo millennio, nella nuova era digitale cybernetica dopo una pandemia che ha sconvolto e cambiato l’intero mondo sta per essere perduta.
La giovane Lovita, dopo la morte della madre, per far fronte alle difficoltà finanziarie, è tornata a vivere nel suo vecchio quartiere. Mentre è in attesa che le venga assegnato il suo lavoro da insegnante è testimone del decadimento e dello sciacallaggio edilizio. Lucio suo amico d’infanzia la coinvolgerà nel preparare uno spettacolo nel centro sociale del quartiere, anch’esso in pericolo di chiusura. Edmondo, lo zio cieco, pianista bravissimo, non vuole più suonare e passa il tempo a guardare compulsivamente film porno per non vedenti. Un giorno Lovita lo sorprende mentre tenta il suicidio, per reazione decide di creare un sito anti-porno, usando se stessa per promuovere il vero erotismo. Ovviamente il sito riscuote consensi, ma i guai non tardano ad arrivare, tra gli utenti risponde anche uno strano stalker, TIO PIO, che comincerà a seguirla dappertutto… una serie d’incidenti cambieranno le vite di ognuno.

NOTE DI REGIA:
La memoria di un quartiere, nel cuore di Roma, nei primi anni ‘20 del nuovo millennio, nella nuova era digitale cybernetica fatta di smartphones, social networks, dopo una pandemia che ha sconvolto e cambiato l’intero mondo…
Due ragazzi ventenni, Lovita e Lucio, lei insegnante precaria, lui regista di teatro, cercando di coinvolgere anche i loro coetanei… si faranno carico di recuperare le radici, e la storia di un quartiere come Trastevere, simbolo di una vecchia Roma, molto simile a piccoli centri e paesi dell’intera provincia italiana…minacciato dalla crisi e dalla chiusura di negozi, botteghe di piccoli artigiani ormai sostituiti da anonimi market.
Il luogo di aggregazione oltre alle piazzette e ai baretti storici… è Il Cantiere, polmone culturale del quartiere, ex centro sociale divenuto con gli anni un luogo di riferimento per attività culturali; mostre, concerti, corsi di recitazione, riunioni condominiali etc…
LOVITA è una commedia umana, attraverso gli occhi della giovane protagonista e dei suoi amici vivremo la storia di questo quartiere che tenta di resistere ad una ennesima omologazione contrapponendosi ad una subdola speculazione degli immobili…una piccola comunità fatta di artigiani, ex operai, osti, vecchietti soli e famiglie allargate coloreranno con le loro testimonianze la vita di una Roma Sparita…
Il film avrà un’impronta reale, a tratti onirica e moderna: vedremo anche una Roma notturna attraverso i vagabondaggi di un musicista cieco.
Lovita esplorando anche le strade insidiose dell’isolamento e della sessualità…
riuscirà a raggiungere i suoi obiettivi?…