La casa degli sguardi (opera prima)

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La casa degli sguardi

titolo originale:

La casa degli sguardi

sceneggiatura:

Gloria Malatesta, Stefano Rulli, Luca Zingaretti, Daniele Mencarelli, dall'omonimo romanzo di Daniele Mencarelli

fotografia:

scenografia:

produzione:

paese:

Italia

anno:

2024

formato:

colore

status:

In postproduzione (29/10/2023)

Marco ha 20 anni e una grande capacità di sentire, avvertire ed empatizzare con il dolore del mondo, scrive poesie, e cerca nell’alcool e nelle droghe “la dimenticanza”, quello stato di incoscienza impenetrabile anche all’angoscia di esistere e di vivere.
Beve tanto Marco, beve troppo. È in fuga dal dolore ma soprattutto da se stesso. Per vivere si deve anestetizzare, dice. È incapace di “stare” nelle cose, a meno che il tasso alcolico del suo sangue non sia altissimo, e si è allontanato da tutti, amici e fidanzata, spaventati dalla sua voglia di distruggersi.
Anche il padre, testimone di questo lento suicidio, è incapace di gestire tanta sofferenza ma tenta almeno di “esserci”, la madre è mancata da qualche anno e ha lasciato un grande vuoto.
Quando dovrà andare a lavorare nella cooperativa di pulizie del Bambin Gesù è convinto che questa esperienza, a contatto con i bambini malati, lo ucciderà.