L’idea del film Frente a Guernica (Director’s Cut), mio e di Angela Ricci Lucchi, nasce dalla nostra visita al Museo Reina Sofía in occasione della proiezione di Pays Barbare nel 2014. Le sensazioni provate riguardo l’opera di Picasso, dopo l’esilio di Guernica, ci spingevano a cercare i materiali sulla Spagna in nostro possesso e descritti nei quaderni. Non avevamo il film di Robert Flaherty in 35mm, l’opera era al MoMA di New York dove Guernica è a lungo rimasta. Il film ci fu dato dal Museo Reina Sofía.
Nel film Frente a Guernica (Versione integrale) mentre Lucrezia Lerro, una delle due voci narranti, racconta del “caso” Osip Mandel’štam, io leggo sia dal diario di Mikhail Koltsov, sull’arrivo degli scrittori per il congresso, sia tutte le altre didascalie di Frente a Guernica (Versione integrale). Questo è il film che con Angela Ricci Lucchi abbiamo ideato, pensato insieme. Oggi mantengo, ancora una volta, la promessa fatta ad Angela, di continuare il nostro lavoro politico, artistico, storico, sulla violenza del Novecento.

NOTE DI REGIA:
È stato tremendo lavorare sulla guerra, mentre è in corso un’altra guerra. Dalla fine del 2019 al 2023 si colloca la lavorazione del film Frente a Guernica (Versione integrale) girato con la nostra camera analitica sugli archivi filmici. Nove ore su materiali privati e pubblici. Il documentario tedesco UFA registra gli effetti del bombardamento sulla cittadina di Guernica, il 26 aprile 1937, compiuto dall’aviazione nazista e fascista italiana che scaricavano bombe sulla popolazione. Pablo Picasso, il 28 aprile del 1937, riceve la lettera d’incarico dal governo Repubblicano Spagnolo di un’opera per l’Expo Universale di Parigi. Il nostro è un film contro la follia nucleare, Picasso l’aveva prevista con Guernica.