Una famiglia con un figlio disabile è una famiglia disabile?
“Genitori” è un film documentario che si permette la libertà di entrare, immaginare e comprendere la realtà di famiglie che vivono l’esperienza con un figlio disabile. Giorno dopo giorno, essi affrontano la propria quotidianità e riscoprono nel dialogo la possibilità di sorreggerla e comprenderla. Il film è uno strumento di formazione per gli spettatori, soprattutto perché i temi che emergono nel film –indipendenza, sessualità, limite, senso di colpa, diritto al lavoro- sono argomenti che qualunque genitore, prima o poi, è costretto ad affrontare.
Negli ultimi sedici anni un gruppo di genitori (12 madri e 2 padri) si sono incontrati ogni quindici giorni per parlare della loro vita quotidiana e per trovare soluzioni realizzabili ed efficaci al miglioramento della vita dei loro figli disabili.
Dopo tanti anni, il gruppo è diventato una micro-società con il suo equilibrio e la comune dedizione nei confronti dei figli. Il gruppo è diventato anche una famiglia, soprattutto per quei genitori che nel frattempo hanno perso i loro figli, e che continuano a venire al gruppo proprio perché, in questo modo, possono "continuare a sentire i loro cari vicini".
Aiutare se stessi per prendersi cura degli altri è il concetto fondante di questo gruppo.
Rimorso, paura, senso di colpa, gioia, rabbia, condivisione e ricerca continua di soluzioni realizzabili, sono gli ingredienti che compongono i 90 minuti in cui questo gruppo di persone siede in cerchio e identifica nel confronto e nella condivisione, beni comuni che possono contribuire a migliorare la loro vita .
"Genitori" è un film documentario sul valore della condivisione della nostra stessa sofferenza. Il film vuole essere un progetto di formazione permanente, dare speranza a coloro che pensano di essere soli e dimenticati, spingerli ad incontrare altre persone che, per quanto diverse possano sembrare, hanno attraversato e attraversano simili esperienze, emozioni e bisogno di speranza.
I membri del gruppo arrivano alla riunione ogni quindici giorni portando il pesante fardello della loro realtà quotidiana, ma tornano a casa con un sorriso e di nuovo pronti ad affrontare la loro vita quotidiana trasformando la difficoltà in risorsa per se e per i propri figli.