Ci alzeremo all'alba (opera seconda)

titolo originale:

Ci alzeremo all'alba

titolo internazionale:

Wèll Rise at Dawn

sceneggiatura:

scenografia:

Nicola Canistro

paese:

Italia

anno:

2018

durata:

96'

formato:

colore

premi e festival:

Luca, 12 anni, di San Giovanni Rotondo, un giorno, dopo essersi recato nella chiesetta e museo di Padre Pio, tornato a casa, durante la cena, rivela ai genitori il suo progetto di fare un’inchiesta presso i personaggi del paese natio che hanno conosciuto il Santo, per raccoglierne le testimonianze, con l’intento di scrivere un libro su di lui. Convince anche il suo amico Sebastiano, di San Marco in Lamis, a collaborare alla sua iniziativa. Sebastiano accetta, malgrado una situazione di famiglia complessa e difficile: la mamma è gravemente malata, il padre un po’ in conflitto con il figlio. I due ragazzini cominciano le loro indagini andando intervistare tre personaggi che hanno da giovani conosciuto e parlato col Padre. Tra un’intervista e l’altra, i due scambiano le loro impressioni, ma la salute della mamma di Sebastiano peggiora, ed anche quella del padre per via dell’alcool…

NOTE DI REGIA:
Ho scritto e realizzato il film Ci alzeremo all’alba con l’intento di presentare Padre Pio con un approccio laico, per chi non sa o sa poco di Padre Pio, attraverso gli occhi di due ragazzi. Così, seguendoli nella loro inchiesta, si scopre la straordinaria figura di Padre Pio ma anche la sua opera sociale, l’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”. Il film è anche un viaggio attraverso la vita di due famiglie, socialmente diverse, della Puglia, con le sue tradizioni, la sua cultura. Un altro volto del sud Italia, di persone e famiglie normali, non le solite immagini negative della malavita del sud. Che fanno molto audience ma non corrispondono alla quotidianità di questi splendidi paesini… Il film si propone di trasmettere i veri valori cristiani, la forza dell’amicizia, sentimento puro e sincero, che riesce a rendere straordinaria la vita dei giovani protagonisti. Oltre a questo, il fatto originale è che hanno partecipato alle riprese delle vere personalità di San Giovanni Rotondo.