Fuori scuola (opera prima)

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Fuori scuola

titolo originale:

Fuori scuola

fotografia:

montaggio:

musica:

Matteo Minchillo, Simone Carbone

produzione:

paese:

Italia

anno:

2023

durata:

80'

formato:

colore

status:

Pronto (21/08/2023)

premi e festival:

Mattia, un ragazzo quasi diciottenne, appena uscito dal riformatorio, è con sua madre, Gabriella dal preside dell’i.t.i.s G. Armellini, scuola frequenta dal ragazzo. Mattia é stato beccato da alcuni poliziotti in borghese con un grosso quantitativo di droga che usava spacciare anche a scuola. Il preside, per compassione della madre, una donna onesta, è riuscito tramite sue vecchie conoscenze a lasciare al ragazzo la fedina penale pulita e a far convertire a Mattia la pena nei servizi sociali: fare le pulizie sia a scuola, dove lui studia, e in un ospedale oncologico i cui pazienti sono suoi coetanei che lottano contro il cancro.In Ospedale scoprirà l’amore con Alessia, una ragazzina malata terminale. Purtroppo per lui e Francesco, suo compagno e socio d’affari sporchi, i guai non sono fniti: il boss rivuole i soldi della droga che è stata sequestrata a Mattia. Quindi i due amici, Mattia e Francesco, spaventati cercano una soluzione per riuscire a racimolare dei soldi per pagare il debito, e l’unica soluzione che riescono a trovare è quella di scippare Ilary, una loro compagna di classe che loro hanno scoperto essere una baby squillo.
La storia è ambientata in una scuola della periferia romana dove alcuni studenti, non avendo delle famiglie solide vivono di espedienti e pur di racimolare un pò di soldi per sopravvivere entrano in dei giri più grandi di loro mettendosi al servizio di bande locali che li usano per lo spaccio di droga e prostituzione. La strada sarà la loro insegnante di vita, molte volte crudele perchè li illude facilmente col denaro.

NOTE DI REGIA:
Essendo un insegnante da circa vent’anni in una scuola della periferia romana ho potuto assistere a varie vicende dei miei allievi e in tutti questi anni ho capito che gli studenti cercano in me non solo l’insegnante, ma anche l’amico e spesso il genitore che molte volte a casa non trovano.
Purtroppo Alcune scuole di periferia sono un pericolo e non un veicolo di crescita come invece dovrebbe essere, quindi ho sentito l’esigenza di romanzare alcuni fatti presi dal vero molte volte dai toni duri e drammatici. Mi piacerebbe che il film sortisse un effetto catartico sullo spettatore emotivamente coinvolto. FUORI SCUOLA è un esempio di come ALCUNI RAGAZZI BORDERLINE con l’aiuto delle istituzioni, della famiglia e della società possano essere reintegrati semplicemente offrendo loro un percorso di accettazione del sé e del diverso. Lavorare sulla crescita della loro autostima che la maggior parte delle volte in questi adolescenti è realmente assente.