titolo originale:
Rosa Pietra Stella
titolo internazionale:
Rose Stone Star
regia di:
cast:
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
musica:
produzione:
Parallelo 41, Bronx Film, PFA Films, Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura, con il sostegno di Film Commission Regione Campania
distribuzione:
vendite estere:
paese:
Italia
anno:
2019
durata:
90'
formato:
colore
uscito il:
27/08/2020
premi e festival:
Carmela è una giovane donna, bella e indomita come un’amazzone, tira avanti giorno per giorno con lavori precari e vane ambizioni, finché non le capita, per conto di un avvocato, di fare affari con gli immigrati clandestini che popolano i vicoli del centro antico di Napoli. E’ stata una madre poco presente di una bambina di undici anni, Maria, ma ora vuole rimediare, assumersi le proprie responsabilità e vivere la sua maternità. Conosce Tarek, un quarantenne algerino, e lo travolge nella sua lotta per trovare un equilibrio, una vita.
NOTE DI REGIA:
Carmela usa le poche armi che ha a disposizione per la sua sopravvivenza. È quello che può fare in un mondo dove la lotta di classe è stata sostituita da una lotta interna tra coloro che vivono nella marginalità, nella clandestinità. Questo è l’ambito sociale e politico nel quale si svolge la storia - dichiara il regista Marcello Sannino, pluripremiato regista di documentari come Corde, La seconda natura, Porta Capuana tra gli altri, ora alla sua opera prima di finzione - Il punto è: parlare delle persone o dei problemi sociali? In realtà, secondo me, non esiste nessun problema sociale chiaramente delineato. I problemi sono tutti problemi umani. Certo, siamo nel pieno di una fase di decadenza, di ingiustizia sociale, di disumanizzazione, ma lo sappiamo tutti e non abbiamo più armi per difenderci. Quindi ripartiamo dalla persona, dalla gente coinvolta negli argomenti, spinta dalla necessità di sopravvivere e di cercare la vita. Aldilà della riflessione sul mondo, ciò che da sempre mi interessa nel mio lavoro, è la persona. In questo caso una donna, che ancora oggi, in quanto donna, ha troppo spesso una posizione marginale.