Sara

titolo originale:

Sara

regia di:

sceneggiatura:

Giulia Moriggi, Zak Munir

fotografia:

paese:

Italia

anno:

2017

durata:

15'

formato:

colore

status:

Pronto (07/09/2017)

premi e festival:

Zak è un ragazzo di ventisette anni di origine marocchina, nato e cresciuto a Roma. Lavora come orologiaio, un lavoro tramandato da suo padre ma che non lo soddisfa. Zak vuole fare il regista e fra pochi mesi si diplomerà in un corso di Filmmaking. Zak è alla ricerca di una propria identità.
E’ musulmano praticante, una scelta libera, un ancoraggio alle proprie radici. Anche Sara trova nell’arte la possibilità di esprimere se stessa. Di origine siriana, anche Sara è nata e cresciuta a Roma. Studia all’Accademia di Moda e Costume, vuole diventare una stilista. Attraverso l’arte ricerca la propria singolarità, ciò che la rende unica.
Sara ha scelto di portare il velo, tutta la sua famiglia è musulmana praticante ma nessuno le ha mai imposto la sua religione. Sara vede nelle sue origini uno strumento in più, le rivendica come tratto distintivo che non può e non deve esserle da limite. Zak e Sara condividono la religione, la passione per l’arte, l’entusiasmo e l’ambizione. Si conoscono da pochi mesi ma tra loro c’è una forte complicità, una silente attrazione. Zak propone a Sara di aiutarlo nella scrittura del suo cortometraggio di fine corso. Lavorare insieme è una possibilità per conoscersi meglio, per mettere a fuoco se stessi e i propri desideri. Entrambi si riconoscono l’uno nell’altra ma non è facile esprimere chi sei e quello che vuoi.