Toilet

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Trailer

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Toilet

titolo originale:

Toilet

sceneggiatura:

montaggio:

scenografia:

costumi:

Silvia Frattolillo

paese:

Italia

anno:

2022

formato:

colore

uscito il:

30/06/2022

premi e festival:

Flavio Bretagna (Gabriele Pignotta) ha l'appuntamento di lavoro più importante della sua vita. Tra le telefonate dei clienti, i messaggi vocali della segretaria e le chiamate dell'ex-moglie, Flavio si mette alla guida della sua auto verso l'occasione che aspettava da tempo. Preso da un susseguirsi di telefonate, non si accorge di aver sbagliato strada e si ferma in una piccola area di servizio. Sempre al telefono, freneticamente distratto, va in bagno ma quando prova a uscire la porta è bloccata. Grida aiuto, ma nessuno risponde. Non c'è anima viva. Flavio Bretagna è solo, è rinchiuso nel bagno di una sperduta area di servizio e non ha proprio idea di dove si trovi. Fuori, la sua vita va avanti senza di lui: l'opportunità di lavoro che aspettava, il compleanno della figlia con la quale cerca di recuperare il rapporto... Il tempo passa ma la situazione non si sblocca. Riuscirà Flavio a non perdere tutto?

NOTE DI REGIA:
Con TOILET ho cercato di creare un “dramedy” che, per definizione appunto, intrattenga lo spettatore facendolo sorridere più volte ma anche inducendolo al tempo stesso a rispondere ad alcune domande fondamentali: quanto tempo dedichiamo alle cose importanti? Dove ci sta portando la corsa sfrenata al successo professionale e all'affermazione di noi stessi?
E se un giorno ti succedesse qualcosa di inaspettato (come per l'appunto rimanere prigioniero di un bagno di una piccola area di servizio abbandonata) che ti costringesse a fare un bilancio della tua vita, che giudizio daresti a te stesso?
Il compito di sottoporsi a questo giudizio e di fare questo impietoso bilancio della propria vita spetta all'unico personaggio del film: Flavio Bretagna, la sintesi perfetta di ognuno di noi, perché ognuno di noi durante la visione del film penserà di essere, per un motivo o per un altro, Flavio Bretagna, sempre di fretta, sempre al telefono, sempre in auto o in riunione, sempre a lavoro.
Una persona protesa solo ed esclusivamente a raggiungere traguardi e obiettivi professionali, essere il migliore, svoltare, diventare qualcuno a discapito di tutto anche trascurando le relazioni familiari, affettive. In una parola: le cose veramente importanti della vita personale.
Per questo giudicare Flavio Bretagna sarà come giudicare noi stessi, fare il tifo per lui e per il suo riscatto sarà come fare il tifo per noi stessi.