Sottocoperta (opera prima)

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Sottocoperta

Sottocoperta

FIORENZO (35) ha un sogno: viaggiare, attraversare l'Oceano, visitare Paesi nuovi. Cosa che, vista la sua vita umile e le scarsissime risorse economiche, può realizzare solo con la fantasia. Non potendo permettersi una vacanza vera, ne organizza una "alternativa", barricandosi in casa e convincendo prima sé stesso e poi gli altri di essere partito per Santo Domingo. Viene aiutato nella sua folle impresa da un'ospite inattesa, MATRONA (55), una donna matura che ha superato il suo passato fatto di angherie subite e sfruttamento, diventando un'imprenditrice con il sogno di convincere gli uomini a non fare più ricorso alla prostituzione, ma solo alle bambole.
Il timido e giovane Fiorenzo e l'esuberante e sensuale Matrona, sono due persone nettamente distanti per esperienze di vita, ma accomunate da una profonda bontà d'animo e dalla volontà di riscattare le proprie misere vite. Entrambi sono rassegnati a vivere ai margini di una società che vuole tutti giovani, ricchi e vincenti.
Ma, insieme, i:µiparano a guardare con occhi diversi il mondo che li ha respinti, e a costruirne uno tutto loro nel quale, attraverso l'amore, riusciranno a superare ed abbattere ogni differenza e tutti i limiti, con un pizzico di magia.

NOTE DI REGIA:
SottoCoperta è una favola contemporanea dal romanticismo magico, che rappresenta una rifessione cinematografica sulla claustrofobia della solitudine, sull’accettazione di sé e sulla muta complicita di due anime. Con uno stile narrativo in equilibrio tra il realistico e il fiabesco, il film affronta, in chiave ironica e con toni agrodolci, tanti dei problemi caratteristici della società contemporanea, mantenendo l’obiettivo primario di intrattenere piacevolmente gli spettatori che sceglieranno di accompagnarci in quest’avventura. SottoCoperta vuole raccontare non solo Napoli, ma uno spaccato del Mezzogiorno tutto, con la sua voglia di riscatto, la preziosa capacita di reinventarsi ed il desiderio profondo di risvegliarsi nel bel mezzo di un futuro migliore, regalando così, al pubblico, una buona dose di speranza.