titolo originale:
Le mani sulle nuvole
titolo internazionale:
Hands above the clouds
regia di:
cast:
Elettra Mallaby, Luca Puzio
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
scenografia:
Imma Amato, Rudy Campanella
costumi:
musica:
produzione:
Mokapakino
vendite estere:
paese:
Italia
anno:
2021
durata:
12'
formato:
colore
status:
Pronto (01/12/2021)
premi e festival:
Si racconta la singolare storia di una sognante scultrice e della sua statua di cartapesta che si anima e prende vita in un lungo tramonto … Le mani plasmano la materia a contatto con gli elementi primordiali. Da quelle mani nasce una vita e una storia di sensualità e ironia, gioco e non detto… la materia si perde nella complicità degli sguardi: l’artista e l’opera sono a nudo, così come il loro rapporto ambivalente di amore e ricerca continua. In questo gioco di specchi, il sogno e la realtà si fondono in un mondo lirico che fa da cornice alla storia d’amore infinita di chi crea e di chi è creato. E nell’ispirazione della scultura rivive l’emozione della forma e della bellezza dell’arte.
NOTE DI REGIA:
Le Mani sulle nuvole è un cortometraggio che nasce come racconto surrealista e naif. L’ispirazione è di natura pittorica: rappresentare visivamente il rapporto ambivalente che si crea tra l’artista e l’opera, mediante una storia in cui è l’opera stessa a raccontarsi. Prende vita così, una piccola parabola lirica, in cui l’atmosfera onirica fa da sfondo a due personaggi che in qualche modo rappresentano degli archetipi…la madre e il figlio, l’artista e il creato. L’andamento narrativo che più ho sentito giusto per questo racconto è un procedere con un passo di “reverie” come assorbiti da sequenze lunghe e ondivaghe dove tutto può accadere e c’è sempre il cielo a fare da sfondo all’immensità del vuoto. I corpi vagano e oscillano descritti dalla macchina da presa che delinea le forme cercando l’imitazione del pennello che accarezza i visi in maniera morbida. E morbida e tenue è la storia ambivalente , la storia d’amore che nasce tra l’artista e l’opera, in una dimensione dove tutto è possibile, perfino sognare ad occhi aperti.