La notte di Totò

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La notte di Totò

La notte di Totò

titolo originale:

La notte di Totò

regia di:

fotografia:

produzione:

paese:

Italia

anno:

2003

durata:

30'

formato:

Betacam - colore

sonoro:

Dolby stereo

status:

Pronto (06/11/2003)

premi e festival:

Rapinava banche per finanziare il terrorismo, oggi è malato e stanco, quasi un clochard. Totò ha quasi 50 anni, vive a Lione al riparo dalla giustizia italiana, e dice di non aver rimpianti. Si definisce irriducibile, si è ridotto a riciclare i rifiuti del mercato per tirare avanti. Totò non fu boss né ideologo, non fu assassino e neanche intellettuale. Il suo è un percorso marginale sin dall’inizio: da teppistello siciliano nella Torino operaia a manovale del terrorismo ‘anarco-comunista’ anni 70, per finire sbrindellato ‘esule’ nella notte maghrebina di Lione, passando per le galere italiane e francesi.
Arrestato la prima volta in Italia nell’80, processato e condannato per banda armata, rapina e sequestro di persona, Toto’ nell’85 approfitta degli arresti domiciliari per motivi di salute e ripara in Francia, dove però lo riarrestano. Sfugge all’estradizione ma rientra da solo in Italia nel ‘90. Due anni dopo è arrestato di nuovo a Milano. Ancora una volta ottiene i domiciliari per motivi di salute e ne approfitta per passare la frontiera. Da alcuni anni è a Lione, al riparo dalle pendenze con la giustizia italiana. Dice che vorrebbe rivedere la sua Marsala, ma se rientrasse in Italia finirebbe di nuovo dentro...