Alcide De Gasperi il miracolo incompiuto

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Alcide De Gasperi il miracolo incompiuto

Alcide De Gasperi il miracolo incompiuto

Alcide De Gasperi il miracolo incompiuto

titolo originale:

Alcide De Gasperi il miracolo incompiuto

sceneggiatura:

montaggio:

vendite estere:

paese:

Italia

anno:

2016

durata:

95'

formato:

colore

status:

Pronto (18/03/2016)

premi e festival:

A poco più di sessant’anni dalla morte, avvenuta il 19 agosto 1954, un omaggio sentito e doveroso a una figura importante, fondamentale, per la politica italiana e non solo. Alcide De Gasperi ha contributo a ricostruire il Paese, nell’arco di una vita vissuta tra dominazione austriaca, due conflitti mondiali e il dopoguerra, una vita terrena terminata ben prima di concludere la sua opera politica in Italia e in Europa. Ripercorriamo la vita pubblica e privata dello statista trentino, fortemente attaccato alle proprie origini e alla propria italianità, sentimenti che lo portarono all’abiura del fascismo e alle dure conseguenze di questa scelta, fino alla nascita della Democrazia Cristiana e al gravoso compito di tenere unito un Paese funestato dalla guerra, dissestato nell’economia e diviso dalla diffidenza e dalle ideologie (con il grande avversario politico dell’epoca, Palmiro Togliatti, duro ma leale, anch’egli come De Gasperi, capace di comunicare alla sua gente). Vita e opere di De Gasperi, tra i padri fondatori della nostra Repubblica, scorrono attraverso il numeroso materiale d’archivio, composto da cinegiornali e filmati d’epoca, fotografie, prime pagine di quotidiani e radiogiornali, e grazie a preziose testimonianze di quanti lo conobbero e lo amarono, ma anche di chi ha raccolto la sua eredità e, ancora, dei tanti altri che lo hanno studiato. Numerose le fonti consultate: fra le altre, l’Istituto Luce, le Teche Rai, l’Istituto Sturzo e la Fondazione De Gasperi. Le immagini e gli audiovisivi sono commentati e arricchiti dalle parole e dai volti di tutte quelle figure che aiutano a comporre un quadro a tutto tondo del politico, dell’uomo. E poi, ancora, altri personaggi con ruoli chiave nel panorama culturale del nostro Paese, come il regista Francesco Rosi, forse ultimo testimone dell’impegno civile nel cinema italiano.