The Fabulous Trickster - In viaggio con Antonio Infantino

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The Fabulous Trickster - In viaggio con Antonio Infantino

The Fabulous Trickster - In viaggio con Antonio Infantino

titolo originale:

The Fabulous Trickster - In viaggio con Antonio Infantino

titolo internazionale:

The Fabulous Trickster

regia di:

cast:

Antonio Infantino, Monica Belardinelli, Luigi Cinque, Agostino Cortese

montaggio:

produzione:

vendite estere:

paese:

Italia

anno:

2018

durata:

96'

formato:

colore

status:

Pronto (30/12/2018)

premi e festival:

Il personaggio centrale del racconto insieme allo stesso Luigi Cinque – in scena come sguardo viaggiatore - è Antonio Infantino. E’ attraverso lui e la sua musica che vogliamo raccontare luci e ombre di una cultura tradizionale straordinaria, del suo disadattamente rispetto alla società mercantile. Antonio è stato negli anni settanta ottanta il “re della taranta” e nello stesso tempo uno dei personaggi più straordinari – come diceva Fernanda Pivano – della cultura italiana degli ultimi cinquantanni. Architetto, poeta, folksinger, regista, saggista. Un viaggio nel tempo e nello spazio alla ricerca di di una verità essenziale del mondo riprendendo la saggezza pitagorica del mediterraneo del V secolo AC, attraverso una tournè e un vorticare di personaggi davvero straordinario. Musica trascinante e una meditazione sul tarantismo mediterraneo fuori da logiche precostituite e studi socio antropologici. Esso come in una sorta di realistica “arca perduta” è una questione che intriga, interessa e coinvolge tutti i personaggi che incontriamo in questa vicenda. Tutti sono interessati al fenomeno del Tarantismo. Alla sua misteriosa origine ma anche al suo più conosciuto risvolto popolare o al suo sfruttamento commerciale, o, come in parte nel nostro caso, al di là di particolari specificamente musicali, più o meno di moda, all’intimo cuore del tarantismo.
Esso ha origini molto arcaiche. Affonda in una sapienza di cui abbiamo tracce nel VI secolo avanti Cristo in quella Metaponto di Pitagora e dei pitagorici che ancora oggi è una parte nobile della Lucania. A veder bene è un’anima precisa del sud. Un mistero essenziale, dirà uno dei protagonisti, paragonandolo al restrogusto di un profumo prezioso. Un lungometraggio su un personaggio e un luogo e una musica davvero straordinari. Un modo originale e “blues” di raccontare un personaggio molto forte e significativo per il pensiero contemporaneo musicale e folosofico tra scienza e magia.