Briganti

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Briganti

Briganti

titolo originale:

Briganti

montaggio:

produzione:

Point Nemo, con il contributo del Ministero della Cultura

paese:

Italia

anno:

2018

durata:

15'

formato:

colore

status:

Pronto (02/11/2018)

La città del futuro se non, addirittura, la città ideale: l'archistar giapponese Kenzo Tange aveva pensato a Librino come un'avveniristica appendice periferica di Catania, immersa nel verde.
Il suo progetto però non arriva a vedere la luce e le costruzioni residenziali cominciate negli anni Settanta, mai terminate, lasciano spazio ad un progressivo degrado nel giro di pochi decenni. Palazzi di cemento enormi e scarni come scheletri giganteschi, stradoni in cui sfrecciano le automobili e il costante rombo degli aerei in partenza dal vicino aeroporto di Fontanarossa: Librino diventa così un agglomerato urbano che conta quasi 100.000 abitanti in cui è l’incuria a prendere il sopravvento.
L’abbandono, spesso colpevole, da parte delle istituzioni e il degrado che accoglie e ospita delinquenza e criminalità, hanno fatto di Librino un quartiere satellite popoloso ma completamente scollegato dal centro cittadino. Un non-luogo con caratteristiche simili alle periferie di molte città europee, un buco nero che rischia di risucchiare i suoi abitanti.
Con molte difficoltà e sempre nel mirino della malavita che non smette di distruggere e soffocare ogni iniziativa di riqualificazione, tante realtà provano a coinvolgere i giovani del quartiere in progetti e iniziative tutti mirati a mostrare loro strade diverse e lontane dalla delinquenza. Non è facile però lavorare a Librino, gli operatori e i volontari vengono minacciati e ostacolati dalla malavita che esercita un controllo asfissiante sull’intero territorio. L’associazione sportiva Briganti Rugby Librino è una di queste realtà. “Inclusione sociale grazie alla palla ovale”: così hanno titolato diversi articoli riferendosi a quanto i Briganti rappresentano per Librino.