Prendimi l'anima

vedi anche

backstage

clicca sulle immagini per scaricare le foto in alta risoluzione

Prendimi l'anima

Prendimi l'anima

Prendimi l'anima

titolo originale:

Prendimi l'anima

titolo internazionale:

the Soul keeper

sceneggiatura:

fotografia:

montaggio:

produttore:

produzione:

Jean Vigo Italia, con il contributo del Ministero della Cultura, Cowboy Films (Paris), con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte

distribuzione:

paese:

Italia/Francia

anno:

2002

durata:

102'

formato:

colore

uscito il:

17/01/2003

premi e festival:

Il film narra le vicende di Sabina Spielrein, la giovane paziente dei due grandi luminari della psicoanalisi Freud e Jung, e del triangolo che si formò tra di loro dopo che Sabina divenne amante di Jung. Basato sul carteggio segreto tra i tre, trovato casualmente nel 1977, a Ginevra, negli scantinati del Palais Wilson - sede dell'Istituto di Psicologia svizzero - il film narra tutta la vita di Sabina, una giovane ebrea di una ricca e colta famiglia russa, che fu la prima paziente isterica trattata e guarita con il metodo freudiano. Il rapporto con Jung, che fu rivelato da una lettera anonima inviata alla madre di lei, fu da lui negato e vide Freud schierato con Jung contro di lei, che pure aveva accettato come allieva. Attraverso la testimonianza dei ricercatori che hanno consentito al regista - con una ricerca ventennale - di scoprirla, viene raccontata anche la vita di Sabina in Russia. Sabina, infatti, ormai laureata e sposata, torna in Russia dove vive durante il periodo stalinista, che nel 1936 aveva bandito la psicoanalisi, e dove lavora in un asilo infantile all'avanguardia fino a quando i nazisti la uccidono nel 1942 durante la seconda occupazione di Rostov sul Don, sua città natale, dove si era rifugiata con la figlia Renate.