Un documentario sulla illusione dei movimenti indigeni convinti che l’elezione di Lucio Gutiérrez nel novembre del 2002, avvenuta grazie al loro determinante sostegno, fosse il segnale che qualcosa stava cambiando.
Il presidente neoeletto si piazzò in tutta fretta dalla parte degli Stati Uniti e del Fondo Monetario Internazionale. Presiede una nazione dove l’84% della popolazione vive con poco più di un dollaro al giorno e il 40% del patrimonio statale continua a essere usato per ripagare il debito estero.
Questo film descrive i paradigmi delle trasformazioni strutturali e delle politiche neoliberiste come parte integrante della nuova logica imperialista dell’ultima superpotenza esistente. La militarizzazione come strategia economica e commerciale per il Sudamerica e il resto del mondo. Le future guerre in quella regione per il controllo del petrolio, dell’acqua e della bio-diversità