Un documentario, un film, un viaggio, un sogno e un incubo allo stesso tempo da cui - chi guarda scorrere le immagini - non può scappare… questo l’obbiettivo che si e’imposto il regista Angelo Rizzo per la realizzazione di questo “documento”: “portare alla luce una realtà che non è nascosta, non è segreta ma, ancor peggio – molto peggio – è ignorata!” Quale azione può essere più vigliacca e vergognosa se non quella di ignorare il grido silenzioso di creature che a pochi anni di vita già conoscono l’inferno!?
In Perù il lavoro minorile è vietato dalla legge ma i bambini non vanno a scuola e la polizia, corrotta, finge di non vedere un intero esercito di bambini lavoratori sfruttati e malati. Sono tre milioni in tutto il Perù, più di un milione solo a Lima
… Immagini forti – dirette – senza filtri. Testimonianze e racconti che ci arrivano dalla loro viva voce…
Le poesie del poeta Kahil Gibran - interpretate dall’indimenticabile voce di Arnoldo Foa - fondono con un tocco di magia passato e presente abbattendo i confini del tempo...
… bene è proprio “in punta di piedi” che il mix di emozioni, storie, racconti, volti, in questo documentario entra in chi lo guarda. Immagini che finiranno per travolgere lo spettatore ma non bisogna aver paura perchè la sensazione che si proverà guadando i titoli di coda sarà positiva e accompagnata da un grande desiderio di voler ringraziare quelle piccole creature che, con le loro storie in una manciata di minuti, ci hanno aiutato a crescere e forse ad essere delle persone migliori.
“Appuntamento con gli Angeli” ha un solo messaggio e un solo pensiero tutto dedicato ai piccoli, grandi e coraggiosi Angeli del Perù.