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titolo originale:
Mirafiori Lunapark
regia di:
cast:
Giorgio Colangeli, Alessandro Haber, Antonio Catania, Tiziana Lodato, Carlo Marrapodi, Mariella Fabbris, Mimmo Calopresti, Pietro Dellepiane
sceneggiatura:
Stefano Di Polito, Anna Gasco
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
musica:
produttore:
produzione:
Alien Films, Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte
distribuzione:
paese:
Italia
anno:
2014
durata:
78'
formato:
colore
uscito il:
27/08/2015
premi e festival:
A Mirafiori, sede storica dei primi stabilimenti della Fiat e simbolo delle lotte operaie degli anni Settanta, è tempo di riqualificazione: una vecchia fabbrica abbandonata sta per essere abbattuta per fare spazio al vicino campo da golf. Ma Carlo, Franco e Delfino, che nel capannone hanno speso buona parte della loro vita, non sono disposti a uscire di scena senza fare un ultimo tentativo per ripopolare il quartiere e riavvicinare figli e nipoti.
NOTE DI REGIA:
Il film non suggerisce una nuova ricetta economica, ma si
sofferma sul dovere di raccogliere l’eredità immateriale delle
fabbriche. Mirafiori è il luogo del più grande stabilimento
industriale italiano, dell’immigrazione dal Sud, dei sogni di
riscatto realizzati attraverso il boom economico, della migliore
istruzione possibile per i figli, dell’emancipazione, degli scontri
politici e dei diritti conquistati. Le fabbriche sono la memoria
di un’epoca. Prima di cancellare i segni del passato abbiamo
bisogno di assicurarci un futuro meno vuoto e di ricostruire un
rapporto più intimo, sincero e sentimentale con ciò che siamo
stati.