Bellissima

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Bellissima

titolo originale:

Bellissima

cast:

Giusy Lodi, Antonio Orefice, Gennaro Cuomo, Emanuele Vicorito, Sabrina Zazzaro, Giuseppe Landolfo

fotografia:

montaggio:

scenografia:

musica:

Aron Chupa, Peter Vercampt

vendite estere:

paese:

Italia

anno:

2016

durata:

11'

formato:

colore

status:

Pronto (19/08/2015)

premi e festival:

Durante una festa in discoteca Veronica subisce lo scherno di un ragazzo che la prende in giro per il suo aspetto fisico. Disperata, Veronica si nasconde nei bagni della discoteca convinta che fra le mura chiuse di quel posto nessuno possa vederla e giudicarla. Il destino però ha in serbo una piacevole sorpresa per lei...

NOTE DI REGIA:
In una società come quella moderna, in una situazione di continua competizione con tutto e tutti, essere belli per forza, simpatici, vincenti e vestire alla moda, premia sicuramente di più che essere se stessi. E’ l’era di Facebook, dove su una bacheca virtuale attaccata ad un muro virtuale si può comunicare tutto ciò che ci rappresenta e tutto ciò che ci accade, mentendo, la maggior parte delle volte, a noi stessi e agli altri. Dietro ad una foto di un profilo la maggior parte delle volte si nasconde un soggetto fragile che non si sente accettato in un mondo che corre a doppia velocità e che molte volte si fa fatica a stargli dietro. Così accade a Veronica, la protagonista di questa breve storia, che, con il suo corpo sovrappeso, come su Facebook, dietro un “muro” - questa volta reale e non virtuale, di un bagno di una discoteca - si trova a descriversi come vorrebbe essere. L’interlocutore: un ragazzo di cui non conosce le sembianze che l’ha sentita piangere ed ha cercato di tirargli un po’ su’ il morale. Ma al contrario di Facebook nel bagno della discoteca a Veronica non basta “scollegarsi” per declinare un invito o interrompere una conversazione che ha preso una brutta piega. Nel bagno di quella discoteca Veronica viene messa di fronte alle sue paure e alle sue incertezze e gli viene chiesto, forse per la prima volta nella sua vita, di affrontarle. Uscire dal bagno vuol dire quindi guardare in faccia il suo interlocutore e mostrarsi per quello che veramente e’ e non per quello che vorrebbe essere. Una presa di coscienza forte, un piccolo passo verso la consapevolezza del proprio corpo e del proprio essere.